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Spedisci all'estero? Uno dei termini chiave che probabilmente incontrerai è "Incoterms®". In questa guida, spiegheremo il loro significato, suddividendoli in un linguaggio semplice. Condivideremo esempi di Incoterms® e il modo in cui possono impattare lo sdoganamento delle tue spedizioni.
Gli Incoterms® – abbreviazione di "International Commerce Terms" – sono termini commerciali pubblicati dalla Camera di Commercio Internazionale (ICC) che definiscono le responsabilità di acquirenti (buyer) e venditori (seller) nelle transazioni internazionali.
Le regole Incoterms® rappresentano uno standard riconosciuto a livello globale, sono utilizzate in tutto il mondo nei contratti internazionali e nazionali, che stabiliscono chi è responsabile per i costi e i rischi associati al trasporto delle merci.
Per stare al passo con i costanti cambiamenti nel mondo dei trasporti, la Camera di Commercio Internazionale aggiorna le regole degli Incoterms ogni dieci anni. L’ultima edizione, pubblicata nel 2020, riflette le esigenze attuali del commercio internazionale e fornisce un quadro chiaro per le transazioni globali.
Nell'ambito del commercio globale, gli Incoterms® offrono diversi vantaggi:
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Ecco la definizione ufficiale di ogni Incoterm® da parte della Camera di Commercio Internazionale (ICC):
Reso sdoganato (DDP) significa che il venditore effettua la consegna mettendo la merce a disposizione del compratore, sdoganata per l’importazione, sul mezzo di trasporto in arrivo, pronta ad essere scaricata nel luogo di destinazione concordato. Il venditore si assume ogni rischio relativo al trasporto delle merci fino al luogo o punto di destinazione stabilito, inclusi i dazi e le imposte all'importazione.
In questa modalità degli Incoterms®, la consegna e l’arrivo a destinazione sono considerati come un unico evento, poiché il venditore è responsabile per tutte le formalità doganali e i costi fino alla consegna finale.
Reso al luogo di destinazione (DAP) indica che il venditore si assume la responsabilità di consegnare le merci all'acquirente in un luogo concordato nel Paese di destinazione. In pratica, il venditore è responsabile di tutti i costi e i rischi legati al trasporto delle merci fino a quel punto specificato, pronti per essere scaricati dal mezzo di trasporto.
L'acquirente, invece, si assume la responsabilità per il costo dello scarico delle merci e per eventuali formalità doganali, come il pagamento delle imposte e dei dazi all'importazione.
Il termine Reso al Luogo di Destinazione Scaricato (DPU) significa che il venditore si occupa del trasporto e dello scarico delle merci nel luogo di destinazione concordato, assumendosi tutti i rischi e costi relativi al trasporto e allo scarico delle merci fino all’arrivo. L'acquirente è responsabile delle formalità doganali all'importazione e dei costi relativi a qualsiasi ulteriore trasporto interno.
DPU è l'unico Incoterm che richiede esplicitamente al venditore di scaricare le merci a destinazione, quindi il venditore deve assicurarsi di poter organizzare lo scarico nel luogo stabilito. Se le parti intendono che il venditore non si assuma il rischio e il costo dello scarico, dovrebbero considerare di utilizzare il termine DAP (Delivered at Place), che implica che il venditore consegna le merci pronte per lo scarico, ma senza l'obbligo di effettuare lo scarico stesso.
Con il termine Franco Fabbrica (EXW) il venditore mette a disposizione la merce all'acquirente in un luogo specificato (come una fabbrica o un magazzino), che può essere o meno la sua sede. In questo caso, il venditore non è tenuto a caricare la merce su alcun veicolo di raccolta, né a sdoganarla per l'esportazione, se tale procedura è necessaria. Tutti i costi e i rischi associati al trasporto della merce dal luogo di origine fino alla destinazione finale sono a carico dell'acquirente.
Il termine Franco Vettore (FCA) indica che il venditore consegna la merce all'acquirente in due modi possibili:
In entrambi i casi, il trasferimento del rischio all'acquirente avviene al momento della consegna della merce al vettore. Inoltre, il venditore non è responsabile per i costi di trasporto oltre il punto di consegna concordato, mentre l'acquirente assume la responsabilità dei costi e del rischio da quel momento in poi.
Con il termine Trasporto Pagato fino a (CPT), il venditore trasferisce il rischio all'acquirente nel momento in cui consegna la merce al vettore designato. Il venditore è responsabile per il pagamento del trasporto fino alla destinazione concordata e deve garantire che la merce sia consegnata al vettore in modo appropriato per il mezzo di trasporto utilizzato. Tuttavia, una volta che la merce è stata consegnata al vettore, il venditore non garantisce che la merce arriverà a destinazione in buone condizioni o nella quantità prevista, poiché il rischio passa all'acquirente in quel momento.
Trasporto e Assicurazione Pagati fino a (CIP) significa che il venditore consegna la merce al vettore e trasferisce il rischio all'acquirente. In questo caso, il venditore non garantisce che la merce arriverà in buone condizioni o nella quantità prevista, poiché il rischio si trasferisce al momento della consegna al vettore. Il venditore è tenuto a contrattare per il trasporto delle merci fino alla destinazione concordata e a fornire un'assicurazione per coprire i rischi durante il trasporto. Una volta che il rischio è trasferito, l'acquirente è responsabile per eventuali danni o perdite che potrebbero verificarsi dopo la consegna al vettore.
Franco Lungo Bordo (FAS) indica che il venditore consegna la merce all'acquirente quando questa è posizionata accanto alla nave nel porto di imbarco concordato (ad es. su una banchina o una chiatta). Il rischio di perdita o danni si trasferisce una volta che la merce è a bordo della nave, e l'acquirente si fa carico di tutti i costi successivi.
Franco a Bordo (FOB) significa che il venditore consegna la merce a bordo della nave nominata dall'acquirente nel porto di imbarco concordato o procura la merce già consegnata. Il rischio si trasferisce nel momento in cui la merce è a bordo, e l'acquirente si assume tutti i costi da quel momento in poi.
Costo e Nolo (CFR) implica che il venditore consegna la merce all'acquirente a bordo della nave o procura la merce già così consegnata. Il rischio di perdita o danni si trasferisce quando la merce è a bordo. Il venditore non ha l’obbligo di garantire che la merce arrivi in buone condizioni o nella quantità concordata, né a stipulare un’assicurazione. Pertanto, si consiglia all’acquirente di procurarsi una copertura assicurativa per tutelarsi.
Assicurazione, Costi e Nolo (CIF) significa che il venditore si assume le spese di trasporto (nolo) e di assicurazione fino al porto di destinazione concordato. La consegna avviene e il rischio viene trasferito all’acquirente nel momento in cui la merce è caricata a bordo della nave nel porto di partenza. Tuttavia, il venditore è responsabile per i costi di assicurazione e trasporto fino al porto di destinazione, ma il rischio effettivo passa all'acquirente al momento del caricamento.
Se gestisci una PMI che vende all’estero, è necessario rivedere le definizioni degli Incoterms® (fornite dall'ICC) e concordare i termini giusti con i tuoi acquirenti.
Per saperne di più sulle regole Incoterms®, visita il sito ufficiale della Camera di Commercio Internazionale, dove puoi iscriverti a corsi online sulle regole Incoterms® 2020 su icc.academy.
Per aiutarti a comprendere meglio i diversi termini:
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