Il commercio globale è in continua evoluzione, un palcoscenico complesso caratterizzato da incertezze geopolitiche e cambiamenti repentini nei flussi commerciali. In questo scenario dinamico, il ruolo della logistica non è più semplicemente un servizio accessorio, ma si trasforma in un asset strategico fondamentale per la competitività delle imprese italiane, soprattutto PMI. Nazzarena Franco, CEO di DHL Express Italia, ha recentemente discusso questo tema in un importante evento promosso dal Sole 24 Ore, intitolato "Le soluzioni per le imprese. Il ruolo della logistica nella creazione di sbocchi commerciali" in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy del 15 Aprile.
L'intervento di Nazzarena Franco ha sottolineato il ruolo cruciale della logistica nel navigare le complessità del commercio internazionale: "Un partner logistico oggi deve essere un vero e proprio abilitatore di business capace di fornire consulenza per identificare e sfruttare nuove opportunità di mercato, è necessario per le PMI italiane guardare oltre i confini nazionali e sfruttare appieno le opportunità offerte dai mercati emergenti per l'export. L'Italia, con la sua eccellenza produttiva, possiede ancora un enorme potenziale inespresso.
Secondo Nazzarena Franco, "Valorizzare il Made in Italy significa creare le condizioni perché le nostre imprese possano affermarsi nel mondo. Le sfide attuali del commercio globale sono numerose: dazi, tensioni geopolitiche e flussi commerciali in continua trasformazione richiedono agilità e capacità di adattamento. Nel contesto globale, il commercio verso gli Stati Uniti rappresenta il mercato di destinazione oggi più importante a livello mondiale, con una quota del 25%. Tuttavia, analizzando i tassi di crescita di altri paesi, è evidente che alcuni di essi possono costituire valide alternative anche nel breve termine. Nel 2024, prima dell'introduzione dei dazi di Trump, l'Italia ha registrato una perdita di 2,5 miliardi di euro nelle esportazioni verso gli Stati Uniti, 3,8 miliardi verso la Cina e 5 miliardi verso la Germania. Al contempo, abbiamo guadagnato 12 miliardi di euro verso altri paesi, come Turchia, Arabia Saudita, Messico e Brasile. Ci sono quindi altri mercati che stanno emergendo come opportunità interessanti e le aziende che riusciranno a valutare e investire in queste alternative potranno ottenere vantaggi competitivi a breve e medio termine.” Nazzarena ha evidenziato l'importanza dei cosiddetti "Global Tailwinds", ovvero i mercati emergenti come Emirati Arabi Uniti, Filippine, Indonesia, Vietnam e India, che vantano un'economia in forte espansione e sempre più desiderosa di prodotti italiani. "Grazie alla nostra rete globale in oltre 220 Paesi e territori aiutiamo le imprese italiane ad accedere a questi mercati, non solo con servizi di spedizione espressa sicuri ed affidabili, ma anche con consulenza doganale avanzata e soluzioni studiate sulle esigenze specifiche del loro business".