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DHL Express: nuove rotte globali per il Made in Italy

Virginia Giorgetti
Virginia Giorgetti
Communication Specialist
4 minuti di lettura

Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy, è intervenuta nel corso del “Made in Italy Summit” realizzato da Il Sole 24 Ore, Financial Times e SKY TG24, riaffermando il ruolo strategico rivestito da DHL Express Italy nell’internazionalizzazione delle eccellenze italiane.

Nazzarena Franco, CEO DHL Express Italy, è intervenuta nel corso del “Made in Italy Summit” realizzato da Il Sole 24 Ore, Financial Times e SKY TG24, riaffermando il ruolo strategico rivestito da DHL Express Italy nell’internazionalizzazione delle eccellenze italiane.

Il commercio mondiale sta attraversando una fase di ridefinizione: tensioni geopolitiche, nuove barriere commerciali e dinamiche di mercato in evoluzione stanno modificando le geografie degli scambi. In questo scenario, DHL Express è al fianco delle imprese italiane – soprattutto PMI - con spedizioni espresse sicure, competenze doganali specialistiche e una rete globale capace di abilitare nuove traiettorie di crescita. 

Globalizzazione in movimento: insight dal DHL Global Connectedness Tracker

In occasione del Made in Italy Summit dello scorso 28 ottobre, Nazzarena FrancoCEO DHL Express Italy – ha condiviso i principali insight del DHL Global Connectedness Tracker (2025 special update): una mappa dinamica del mondo che cambia, che rappresenta per le imprese una guida strategica all’espansione internazionale, nonchè una fonte di dati affidabili per prendere decisioni basate su evidenze.

L’edizione 2025 del Report sottolinea una forte resilienza del commercio internazionale, che nel primo semestre del 2025 ha registrato la crescita più rapida dal 2010 (escluso il periodo pandemico), con una distanza media percorsa dalle merci pari a 4.990 km - la più lunga mai registrata.

Nonostante l’aumento delle tariffe e il decoupling tra USA e Cina, l’indice di connessione globale DHL mostra una stabilità nei flussi internazionali di beni, capitali, persone e informazioni. Il business non si è regionalizzato, ma ha trovato nuove rotte.

Le PMI italiane al centro dell’internazionalizzazione

Secondo il recente Rapporto del Centro Studi Confindustria sul potenziale del Made in Italy nei mercati internazionali, l’Italia si conferma il 4° Paese al mondo per numero di prodotti di cui è il principale esportatore globale (ben 203). L’export del cosiddetto “Bello e Ben Fatto” rappresentato dalle 3F delle eccellenze italiane (Fashion, Food & Furniture, a cui si aggiunge la Nautica) vale €170 miliardi, di cui oltre 136 destinati a Paesi avanzati e ben 34 a Paesi emergenti.

In veste di partner delle PMI italiane, che contribuiscono al 45% dell’export nazionale a riconferma della vocazione internazionale del tessuto imprenditoriale italiano, DHL Express abilita nuove "trade lanes", chiamate Global Tailwinds: 20 Paesi in forte crescita con alto potenziale per il Made in Italy (Cina, Filippine, India, Indonesia, Malesia, Singapore, Thailandia, Vietnam; Arabia Saudita, EAU, Egitto, Sud Africa, Turchia; Brasile, Colombia, Messico; Rep. Ceca, Polonia, Romania, Ungheria).

Inoltre, il Gruppo DHL sta effettuando importanti investimenti sui nuovi mercati: più di 500 milioni di euro entro il 2030 in Medio Oriente, in particolare in Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, per rafforzare la propria infrastruttura in questi Paesi e facilitare le imprese nel cogliere le opportunità di business che offrono, oltre a più di 300 milioni di euro in Africa con lo stesso obiettivo.

DHL Express: un partner per competere e distinguersi

In questo momento di trade shift, DHL Express è un abilitatore strategico per le imprese italiane – in particolare PMI, che rappresentano il 92% dei suoi cliente business - capace di aiutarle a cogliere le opportunità di crescita sui mercati esteri, superare le complessità operative e ridurre il time-to-market.

In primo luogo, DHL Express non si limita a fornire un servizio ma del tempo ai propri clienti, garantendo consegne espresse sicure ed affidabili in 24/72 ore in oltre 220 Paesi nel mondo.

Come emerso dallo Studio d’Impatto condotto da Nomisma, DHL Express nel 2024 ha gestito il 49% dell’export extra-UE per via aerea espressa. Conta ben 550 specialisti doganali e ha di recente attivato una hotline dedicata per supportare i clienti sui dazi USA.

La digitalizzazione è al centro della strategia dell’azienda: tracciamento in tempo reale attraverso 30 checkpoint, automazione documentale e intelligenza artificiale per la classificazione doganale sono solo alcune delle soluzioni messe a disposizione. DHL Express offre tempo, competenze e connessioni per trasformare la complessità globale in opportunità concrete. Perché dove va il business dei clienti, va DHL Express.